Uomo politico boliviano. Deputato
(1940), nel 1941 collaborò con V. Paz Estenssoro alla fondazione del MNR
(Movimiento Nacionalista Revolucionario), formazione politica di estrema destra.
Esiliato nel 1946, ritornò in patria nel 1950, dopo la rivoluzione
promossa dal MNR. Nominato presidente della Repubblica (1956-60), non
proseguì il percorso di riforme intrapreso da Paz Estenssoro, con il
quale entrò in conflitto nel 1964. Nuovamente esiliato, una volta
ritornato in Bolivia venne arrestato (1975) con l'accusa di aver promosso un
complotto per rovesciare il regime di estrema destra del presidente H. Banzer
Suárez. Fondò all'inizio degli anni Settanta il Movimiento
Nacionalista Revolucionario de Izquierda, presentandosi come candidato delle
sinistre alle elezioni presidenziali del 1980. Nonostante la vittoria, per una
serie di colpi di Stato militari, poté ricoprire la carica presidenziale
solo nel 1982. Sventato un tentativo di colpo di Stato militare nel 1984,
S., non potendo portare avanti una politica riformista a causa delle
gravi difficoltà economiche del Paese, si dimise nel 1985. Nelle elezioni
presidenziali del 1985 sostenne, insieme agli altri gruppi della sinistra, la
candidatura di Paz Estenssoro (La Paz 1914 - Montevideo 1996).